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Il 9 novembre 1989 il crollo del muro di Berlino, il successivo dissolvimento dei regimi socialisti dell'Europa dell'est e l'apertura dei varchi orientali verso Occidente hanno innescato in Europa una serie di eventi politici e culturali che ha contribuito a trasformare drasticamente la carta geopolitica dell'Europa. Dalla creazione di nuovi confini geografici e spaziali sono sorte anche nuove identità, culturali e linguistiche. Questo libro propone una riflessione tra studiosi di diverse discipline e diverse provenienze geografico-culturali sulle trasformazioni politiche, storiche, architettoniche, urbanistiche e culturali avvenute negli ultimi decenni e sul modo in cui l'arte - la letteratura, il cinema, la fotografia - ha saputo rappresentare tali mutamenti, ponendosi su quella labile linea di confine tra il recupero della memoria storica e il bisogno di trasgredire e creare nuove realtà. I saggi pubblicati in questo volume sono il risultato del progetto di ricerca della "Sapienza" Università di Roma "Mneme: Memoria / Nostalgia / Europa / Mappe / Est", coordinato da Antonella Gargano. Saggi di Veronica Arpaia, Eva Banchelli, Ewa Bérard, Ethel Daniele, Antonella Gargano, Barbara Gru?ning, Giulia Iannucci, Axel Klausmeier, Marcus Ko?hler, Matthias Leupold, Daniele Nuccetelli, Daniela Padularosa, Ewa Popiel-Rzucidlo, Magdalena Popiel, Valentina Quaresima, Mateusz Salwa, Maria Paola Scialdone.